La luce del nascente sole illuminava la scena di un luogo ormai abbandonato. La polvere e le foglie secche giacevano inerte ai piedi di Piedra, un misterioso personaggio con un passato che sembrava essere stato cancellato dalla storia. La sua figura si stagliava contro la cancelata scheletrica del vecchio convento, dove una volta si erano raccolte preghiere e_IOCTL.
Fuochi lussureggianti danzavano nelle ombre, come invitando i personaggi a proseguire la loro ricerca infedele. La notte portava segreti, ma la duplice natura di Piedra gli consentiva di balzare fuori dai riflettori non appena li raggiungeva. Conducendo con sé presto, aveva stabilito un inarrestabile binomio tra realtà e destino.
Nella sua peregrinazione attraverso gli anni della notte di un maledetto oscuramento, ricevette strani ordini che sembravano impaurirlo quanto lo inebriavano. Fanny, con la sua salute sempre traballante, rimase sepolta sotto la pioggia di primavera, mentre nella notte radiosa di una breccia spacca il cielo come una scarica elettrica, presenta in primo piano i rubini sommersi di un indaco che preparavano delicatamente il ritorno”